June 5, 2016 | 0 |
Com’è noto, la multimedialità è l’essenza del content marketing e saper spiegare concetti attraverso una combinazione di immagini è di fondamentale importanza.
Una prima regola banale, che più che un consiglio definiremmo un assioma, riguarda il fatto che copiare è controproducente. L’infografica è uno strumento che consente ad un lettore di comprendere la sintesi di un concetto in modo efficace attraverso un insieme di immagini. Copiare o anche solo ispirarsi a un infografica esistente significa esprimere un concetto già noto o modificarlo leggermente. Un’attività di content marketing deve essere univoca e originale e deve dipingere un contenuto in modo fedele. Di primo acchito può sembrare un operazione impegnativa che può richiedere un investimento significativo quanto meno in tempo, ma è un ottimo modo per generare contenuto di pregio e battere la concorrenza purchè si rispettino alcune regole che andiamo ad elencare di seguito:
1. Affidati ai numeri
Un infografica efficace necessita di dati ed è cruciale che tu scelga dei numeri significativi e di facile comprensione. Avere dei dati a disposizione ti da infatti modo di prioritizzare i fatti e le informazioni e quindi di presentarli in modo logico all’interno della tua immagine.
2. Parti dalla creazione di un titolo impattante
Proprio come per un articolo, è importante prestare attenzione all’efficacia del titolo. Deve infatti attirare l’attenzione del lettore e spiegare subito di cosa tratta la tua infografica. Il suo impatto deve essere particolarmente durante la condivisione dell’elemento sui social media, spingere l’utente a scrutare l’infografica per carpirne il contenuto.
3. Utilizza una tema che colpisca il tuo lettore
L’infografica necessita di creatività e di elementi visuali disposti in modo da favorire non solo la comprensibilità del concetto ma anche renderlo “ricordabile”. Difficile avere memoria di un semplice articolo privo di elementi visuali, più facile invece tenere a mente un infografica che ti ha colpito.
4. Scegli un argomento che valga la pena descrivere
Il web è affollato di contenuto e i lettori hanno una vastissima possibilità di scegliere. Un infografica non può e non deve essere altrettanto affollata ma deve semplicemente mostrare dati e fatti davvero interessanti, quelli che vale la pena marketizzare per generare uno storytelling in grado di suscitare un emozione.
Come già detto, la sintesi di ciò che può davvero risultare interessante è l’arma per vincere la battaglia su contenuti analoghi.
5. Crea la tua infografica definendo il tuo target
Di che tipo di storia ha bisogno il tuo target? Quali sono le sue necessità specifiche? L’attenzione può essere ottenuta evitando argomenti inflazionati o anche immagini trite e ritrite. Crea il tuo formato cercando di entrare in sintonia con la tua audience, sii originale senza forzare la mano.
6. Non esagerare con i dettagli
Quando si “butta un occhio” ad un contenuto, i primi secondi sono fondamentali per determinare la scelta su andare avanti o meno. E’ inutile riempire un infografica di dettagli. Il tuo lettore può voler semplicemente effettuare un tipico “scan-reading”.
Devi permettere al tuo lettore di saltare dei pezzi evidenziando quelli che fanno la differenza.
7. Fai attenzione alla dimensione ed alla lunghezza
Un infografica deve essere una serie di fatti e di dati impacchettati per creare qualcosa di realmente interessante ed in grado di incuriosire. Non fare l’errore di risultare troppo tortuoso se non addirittura dilungarti eccessivamente. Il rischio di perdere l’attenzione è sempre dietro l’angolo. Solitamente un infografica in verticale ha una dimensione di circa 600 per 1100 pixel, sebbene ciò dipenda anche dalla grafica del tuo blog.
Tra l’altro, se usi immagini troppo grandi rischi di peggiorare la velocità di caricamento della pagina e quindi la fruibilità del tuo contenuto.
8. Mostra, non raccontare il contenuto
Lo storytelling di un infografica è costituito da un utilizzo intelligente degli elementi visuali associati ad un contenuto che deve essere ben bilanciato rispetto alla grafica. Se devi creare una rappresentazione grafica di un contenuto è meglio usare dei dati veritieri a supporto in modo da enfatizzare la parte creativa piuttosto che “spiegare” attraverso il testo.
Non esitare a utilizzare immagini per trasformare i tuoi dati in un concetto facile da comprendere, non limitarti a narrare.
9. Non dimenticarti di citare le fonti
Avere delle fonti non significa certo copiare. Qualsiasi ricerca è fondata su dati o informazioni elaborate da altri. Ciò non significa affatto “copiare” ma anzi, rendere il tuo contenuto maggiormente appetibile.
Uno spazio per le citazioni a fine pagine consente infatti ai lettori di approfondire un determinato aspetto o anche informare l’utente sulla qualità del tuo contenuto nonché sulla sua attualità. Tra l’altro, citare le fonti conferisce credibilità e favorisce l’ottenimento di link back alla tua infografica.
10. Implementa gli accorgimenti per ottenere traffico
Lo scopo di un infografica è ovviamente quello di facilitare l’arrivo di traffico al tuo sito. Per tal motivo è normale inserirla in un post sul tuo blog, come ho fatto io, e quindi condividerla sui social network. E’ poi consigliabile corredare l’infografica con pulsanti che favoriscano la condivisione da parte di altri e includere nella grafica una call to action per incentivare il click o la condivisione.
Non sei convinto? Prova a realizzare un articolo corredato di banali immagini e uno arricchito di un infografica e valuta tu stesso la differenza.
Ti toglierai ogni dubbio sul fatto che un infografica ben fatta è un investimento in tempo e creatività che vale la pena fare!
E se cerchi dei tool adatti: visita visual.ly, canva.com o infogr.am