August 11, 2016 | 0 |
Cresce esponenzialmente il numero di imprese, specie artigiane, che dopo aver giustamente meditato a lungo, si decidono una volta per tutte e fare il fatidico passo verso il commercio elettronico.
“Meditate gente meditate!” diceva beffardo Renzo Arbore in una nota pubblicità che promuoveva una birra nel lontano 1982. Sarebbe banale affermare che iniziare un’operazione di ecommerce è esattamente come aprire un negozio fisico e richiede uno sforzo organizzativo e mentale non indifferente.
Quello che è importante fare è meditare sugli aspetti che fanno davvero la differenza, utilizzando quel sano spirito critico non tanto per accumulare pessimismo quanto per non avere sorprese e pianificare adeguatamente il proprio business.
E quali sono questi aspetti? Proviamo a metterli in ordine:
Detto così pare brutto, ma se tu aprissi un negozio fisico quanto tempo pensi che ci voglia per raggiungere il break even? La realtà dei fatti è che troppo spesso si è indotti a aprire uno shop online credendo che la profittabilità sia più facile da raggiungere rispetto ad un canale di business tradizionale. Eppoi c’è sempre il competitor che ha fatto faville attraverso l’ecommerce, magari con un prodotto inferiore.
Niente di tutto questo. L’ecommerce è un investimento che necessita di tempo prima di dare frutti.
Allocare i costi nel modo giusto è di fondamentale importanza per raggiungere la profittabilità. Tra i vari costi quello che è più variabile ed ottimizzabile è il costo della vendita. L’imprevisto riguarda la grande sensibilità ai prezzi dell’utente e la facilità con cui il tuo prodotto può essere paragonato ad altri più o meno simili.
Analizza bene la concorrenza e studia il posizionamento, prendendo in considerazione le promozioni.
Fidelizzare gli utenti ad il tuo ecommerce è ciò che richiede tempo. Non sei in una via trafficata di un centro urbano ma sei visibile al mondo. Gli utenti hanno poco tempo a disposizione sia per valutare i tuoi prodotti e ancor meno per memorizzare il brand del tuo shop. Per conquistarli subito devi creare innanzitutto un funnel efficace.
La gente rumoreggia, consiglia e viralizza. Fornisci al tuo utente un’esperienza di prim’ordine con un servizio cliente rapido e veloce. Assisti i potenziali clienti appena questi visitano il tuo sito, fornisci consigli e associa uno storytelling efficace narrando il tuo brand.
Il tuo cliente può essere un tuo valido ambasciatore. Coinvolgilo ed instauraci un dialogo. Cerca di ingaggiare “influencer” che possano davvero confermare i benefici dei tuoi prodotti.
E’ parte integrante della “customer experience” e non deve essere inferiore a quella dei tuoi competitor. Ma la logistica così come la gestione dei pagamento, è un costo non facile da ottimizzare e la sua organizzazione richiede l’implementazione di un flussi che richiede grande competenza.
Pianificare un budget marketing può sembrare arduo ma è un “must”. Mentalità alla performance e determinazione. Se non vuoi aprire un negozio nel deserto effettua test continui e non stancarti mai di migliorare il tasso di conversione. Chiediti perché un utente abbandona il carrello e richiamalo. Migliora l’usabilità ed i percorsi di navigazione che portano all’acquisto con dedizione sempre prendendo in considerazione la differenza tra desktop e mobile.
Evidentemente alcuni prodotti più vicini alle commodity vengono semplicemente cercati e valutati. In questi casi la presenza sui motori di ricerca e accurate azioni di SEM sono di fondamentale importanza, così come i comparatori di prezzo (primo su tutti Google Shopping) ed una saggia attività di email marketing per veicolare le promozioni.
Se però il tuo è un prodotto emozionale, costruisci un’attività di social media marketing in grado di viralizzarsi. Cerca l’engagement positivo e alimentalo. Effettua campagne di retargeting per fare in modo che un oggetto non venga dimenticato. Racconta le emozioni attraverso l’aiuto di chi le ha provate o genera storie visuali indimenticabili. Il content marketing associato ad azioni promozionali a pagamento può risultare decisivo solo se interpreti al meglio ciò che l’utente si aspetta dal tuo prodotto.
Nonostante tutto, raramente le meditazioni di chi vuol fare ecommerce vanno nella giusta direzione ed è nostro compito fornire la necessaria consulenza per creare quello che è forse l’asset più importante: la MENTALITA’!